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L’iniziativa della Fondazione UNA Onlus

L’iniziativa della Fondazione UNA Onlus

Questa iniziativa rappresenta un importante spartiacque per definire delle sinergie fondamentali nel nostro paese; caccia, agricoltura, ambientalismo, non solo non sono incompatibili, ma sono realtà sinergiche . Bisogna anche spazzare via dei falsi miti che molto spesso inducono il nostro paese e una certa stampa a condannare senza conoscere. Un’ipertimidezza tipicamente italica ci porta a volte ad usare addirittura dei sinonimi per definire il concetto caccia: arte venatoria, prelievi, interventi di necessità, quasi che pronunciare la parola rappresentasse un potenziale di rischio. La caccia è un’arte nobile: l’arte venatoria da sempre ha rappresentato una crescita. Gli uomini sono cresciuti insieme alla caccia ed hanno contribuito al presidio, alla tutela ed alla manutenzione dei territori soprattutto boschivi.
È evidente che la caccia deve essere responsabile, contingentata, sostenibile. Ma credo non esista nel nostro paese un comparto che sia più regolamentato di questo: direttive comunitarie, leggi ordinarie, leggi regionali, normative provinciali.
A questo punto sarebbe forse opportuno che tutti noi uscissimo dai confini nazionali e dai confini dei nostri pregiudizi ed imparassimo a fare una seria e profonda opera di informazione -e formazione- su di un tema che se conosciuto viene valutato con assai maggiore apprezzamento. Chi si dice ostile all’arte venatoria è di solito chi la conosce di meno.
Uno dei valori aggiunti, che sono tanti, di iniziative come questa della Fondazione UNA Onlus è proprio di rendere questi comparti cosi importanti, e spesso cosi ignorati, misinterpretati o condannati senza contraddittorio, più conosciuti, conoscibili e dialoganti.