La proposta indecente del commissario ai terremotati
Una vera proposta indecente quella del commissario De Micheli ai terremotati. La richiesta di ricominciare a pagare “normalmente” i tributi rivolta a chi da oltre 15 mesi non vive nella normalità ma tra le macerie, è surreale prima ancora che insopportabilmente arrogante.
E ci consegna un Governo sempre più lontano e sordo rispetto ai bisogni di persone che, per gli errori ed i ritardi dello Stato e dei suoi commissari, vivono in una condizione di inaccettabile sospensione.
Dobbiamo ancora ricordare a chi troppo facilmente dimentica, che nelle zone colpite dal sisma la situazione è rimasta cristallizzata ai giorni dei crolli, sia in termini di ripresa economica e commerciale che di qualità di vita. E’ quindi regola di decenza, prima ancora che di buon governo dei territori, non accanirsi con tasse e balzelli fino a che lo Stato per primo non avrà onorato il suo debito – nei confronti di cittadini, imprese e lavoratori- di riportare quei territori martoriati alla normalità, garantendo a tutti il diritto di ricominciare.