Successo a Bruxelles per Silvio Berlusconi; il vento è cambiato, l’Italia deve ricominciare a confrontarsi con l’Ue
Il successo della visita a Bruxelles del presidente Silvio Berlusconi conferma che il vento è cambiato. Stabilità, affidabilità e un programma credibile come quello che abbiamo sottoscritto con i nostri alleati sono l’unico argine ai pauperisti improvvisati della politica.
Noi abbiamo le idee chiare in fatto di Europa: l’Italia deve ricominciare a confrontarsi con l’Ue riprendendosi quel ruolo che è andato perduto in questi anni.
A trarne vantaggio saremo tutti noi che finalmente non dovremo più sentirci dire l’insopportabile ritornello che tutto copre e tutto giustifica: ‘È l’Europa che ce lo chiede’ o peggio ‘che ce lo impone’.
In gioco ci sono questioni chiave come la lotta all’immigrazione selvaggia e come la ripresa economica del nostro Paese. Oggi il Fmi lancia l’allarme sul rischio povertà particolarmente critico per i giovani dell’area Sud dell’Europa. Minacciato è un ragazzo su 4. Ai giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni fa capo solo il 5% della ricchezza che risulta essere 1/10 di quella degli over 65.
Forza Italia ha sempre creduto e investito nei giovani e conferma questa attenzione anche oggi.
Il nostro programma si pone come obiettivo la loro piena occupazione sfruttando al meglio le opportunità offerte da stage, esperienze lavorative e formazione utili ad avvicinare le scelte formative dei ragazzi alle esigenze delle imprese e del mondo del lavoro. Così come la tutela del lavoro delle giovani madri e un pieno sostegno alla famiglia.
Forza Italia è la voce dei moderati, è quell’idea di futuro per la quale servono esperienza e progetti credibili. È la capacità di dialogo contro le diatribe tra vecchi e nuovi rottamatori oggi tutti rottamati alle prese con le loro clave che fanno solo male all’Italia.