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Lavarsi la coscienza accarezzando dati fuorvianti sull’immigrazione in Italia è sbagliato e pericoloso.

Lavarsi la coscienza accarezzando dati fuorvianti sull’immigrazione in Italia è sbagliato e pericoloso.

Il ministero dell’interno espone l’alto numero degli sbarchi come se fosse un successo e le anime belle dell’accoglienza si lavano la coscienza sulla pelle degli italiani. Perché proprio le fasce più sofferenti della società, i nostri poveri e coloro che vivono situazioni sempre più diffuse di disagio sono le categorie più colpite dal flusso indiscriminato di migranti.

Uomini, donne e presunti minori che approdano sulle nostre coste – molti periscono tragicamente nel tentativo di arrivarci- si aspettano da noi ciò che questo governo non è riuscito a garantire nemmeno ai nostri poveri: assistenza, servizi, welfare.

Questo problema è solo destinato ad aumentare se non si adotteranno al più presto misure risolutive come il blocco delle partenze, un piano di respingimenti assistiti ed accordi con i paesi di origine sul ‘“modello Berlusconi”.

Solo il programma di Forza Italia e del centro destra, che lo ha già applicato con successo, può garantire l’efficienza del sistema ed il ritorno ad una vera giustizia sociale per chi non ha gli strumenti per difendersi dallo scontro tra diverse povertà.