Lavoro, fuori luogo gioire per nuovi precari
Fare autentici salti di gioia per i dati di marzo sul lavoro comunicati oggi dall’Istat e’ assolutamente e drammaticamente surreale. Come al solito il governo in carica e la sinistra che lo ha sostenuto negli anni trascorsi coprono la verità’: si tratta, infatti, per la maggior parte di lavoratori a termine non stabili, ossia di nuovi precari nel contesto di un mercato del lavoro asfittico.
Per non dire poi del crollo, tra gli stessi precari, degli occupati di sesso femminile, che riconferma una antica disparità’ e discriminazione nei confronti delle donne. Gioire e’, dunque, davvero fuori luogo ed offensivo. E’ necessario adottare ricette efficaci per liberare e riqualificare il lavoro soprattutto, ma non solo, giovanile: ecco perché’ riteniamo urgente la formazione di un governo di centrodestra.
Auspichiamo che si passi finalmente dal tatticismo e dall’egoismo a una vera svolta, che non può’ prescindere dal voto espresso dagli italiani il 4 marzo che ha premiato appunto il centrodestra.