Bernini a Giorgetti: “Deriva grillina della Lega, Salvini si fermi finché in tempo. No politiche recessive, noi difensori elettori di centrodestra”
Il sottosegretario Giorgetti parla a nome di Matteo Salvini quando indica una nuova formula di centrodestra che si starebbe costruendo tra la Lega e Fratelli d’Italia? Se sì, si riproporrebbe lo schema di altri ambiziosi alleati che in passato hanno inutilmente cercato di escludere Berlusconi e Forza Italia e sono finiti nel dimenticatoio.
Salvini ci accusa di stare con il PD, ma non c’è stato un solo provvedimento di valenza politica che abbiamo votato insieme con il PD. Abbiamo solo difeso la volontà degli elettori che ci hanno votato, noi la Lega e Fdi, sulla base di un programma comune che Salvini, al governo con i 5 Stelle, sta ignorando e in qualche caso tradendo.
Non è Forza Italia che deve decidere se stare o no col PD, ma la Lega a decidere se sottomettersi definitivamente al M5S, che è un PD al cubo e che per il momento ha imposto la sua linea pauperista e depressiva sui contratti di lavoro a termine, sugli investimenti infrastrutturali, sui vaccini, perfino sul taglio delle pensioni sopra i 4mila euro!
Il modello per noi resta quello del buongoverno nelle amministrazioni locali in cui governiamo insieme con la Lega. Salvini si fermi, freni questa deriva grillina, finché è in tempo! E se davvero teme l’assalto degli speculatori in autunno, sposi finalmente le politiche espansive di centrodestra invece adattarsi a quelle recessive post-sessantottine e di sinistra portate avanti dai 5 Stelle.