Il ministro Tria è garanzia credibilità, basta con le minacce del M5S
Il M5S con le minacce prima esibite e poi ritrattate nei confronti del ministro Tria, come nella peggiore tradizione, rischia non solo di minare ulteriormente la credibilità internazionale dell’Italia ma anche di tagliare il ramo su cui siede con equilibrio sempre più precario.
Il vicepremier Di Maio non si rende neppure conto infatti che il ministro Tria è una garanzia di credibilità internazionale su cui può contare il governo.
Daremo battaglia in ogni sede per impedire al M5S di sperperare le poche risorse a disposizione per finanziare provvedimenti di pura assistenza, utili soltanto ad arrestare la caduta verticale dei propri consensi tra i cittadini, soprattutto del Sud, che stanno scoprendo alla prova dei fatti il grande bluff.
Lo diciamo con amicizia al nostro alleato storico Salvini: i fondi a disposizione del governo devono essere utilizzati per approvare la flat tax, quella vera al 23%, e per abbattere il costo del lavoro. Abbassare di un punto le aliquote Irpef non consentirà alle famiglie e alle imprese italiane di avere quello slancio che serve all’Italia per superare la stagnazione causata dai governi di sinistra e dalla crisi internazionale.
Quello slancio che abbiamo insieme promesso agli italiani nel nostro programma di centro destra.