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Festa dell’Udc a Fiuggi: Manovra, basta con ginepraio di parole, vogliamo fatti

Festa dell’Udc a Fiuggi: Manovra, basta con ginepraio di parole, vogliamo fatti

La flat tax non sarà rigida, dice oggi Luigi Di Maio. Dalla Lega qualcuno gli risponde: no, ce ne sarà una con una o due aliquote al massimo. E poi, assicurano dal MoVimento 5 Stelle, ci sarà il reddito di cittadinanza per il quale saranno impegnati 8/10 miliardi di euro. No, quest’anno non ci sarà il reddito di cittadinanza ma solo la pensione di cittadinanza per adeguare le minime a 780 euro al mese, come più verosimilmente affermano esperti e osservatori.

La flat tax interesserà solo le imprese e non i cittadini che pagano l’Irpef, i quali dovranno aspettare almeno fino al 2020 per pagare qualche euro in meno di tasse. Districarsi in questo ginepraio parolaio inconcludente è divenuto davvero impossibile non solo per il cittadino comune ma persino per gli addetti ai lavori
Aspettiamo e vediamo il 27 settembre capiremo con la presentazione della nota di aggiornamento al Def cosa proporrà realmente questo governo.

Una certezza ce l’abbiamo già: dentro il governo legastellato le contraddizioni su come affrontare le emergenze economiche e finanziarie sono evidenti e le varie proposte cangianti quotidianamente sempre più inconciliabili. Noi vigileremo con attenzione sulla prossima sessione di bilancio e continuiamo a ritenere che per dare una scossa all’economia serva in primo luogo la flat tax con aliquota unica e non il reddito di cittadinanza con il quale si aumenterebbe ancora la spesa pubblica generando un’altra voragine nei conti pubblici.