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Manovra, domani il Governo scopre le carte e capiremo se pensa agli interessi del Paese

Manovra, domani il Governo scopre le carte e capiremo se pensa agli interessi del Paese

Domani comincia una settimana cruciale per capire quanto questo governo abbia lavorato per il Paese e non sia invece solo proteso a passare all’incasso di facili consensi in vista delle elezioni Europee di maggio.

Con la presentazione del progetto della legge di Bilancio e del decreto fiscale capiremo se la Lega vorrà riscattarsi non lasciando, come ha fatto finora, in mano ai 5 Stelle le chiavi della manovra sbilanciata sulla decrescita felice e sul reddito di cittadinanza.

Capiremo se davvero ci sarà la pace fiscale per dare respiro alle imprese e ai cittadini vessati dal fisco oppure se si tratterà, come vogliono i grillini, di una piccola revisione della rottamazione delle cartelle esattoriali. Capiremo ancora se si vorranno punire coloro che avendo guadagnato onestamente con il proprio lavoro debbano essere ora rapinati con il taglio delle pensioni, oggi si parla di quelle da 3500 invece che 4500 euro al mese in su, cifra considerata scriteriatamente d’oro.

Capiremo, inoltre, se la riforma delle pensioni sarà equa come promette la Lega o se determinerà palesi ingiustizie e se e come il reddito di cittadinanza darà un supporto a coloro che avendo perso il lavoro sono alla ricerca di un altro o se si trasformerà in un regalo a pochi rispetto ai 5/6 milioni di poveri, generando anche in questo caso inaccettabili differenze di trattamento.

Noi di Forza Italia, dopo aver letto la Nota di aggiornamento abbiamo poche speranze ma il dettaglio della manovra può nascondere miglioramenti auspicabili o altri disastri che non ci auguriamo