Maltempo, il Governo faccia conto dei danni e attivi fondo Ue
Di fronte ai disastri che le eccezionali ondate di maltempo ancora in corso hanno causato sull’intero territorio nazionale, bisogna passare subito dalle parole ai fatti. Il governo attivi subito, come suggerisce il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, il fondo di solidarietà europeo facendo rapidamente il conto dei danni. Un’emergenza così forte va fronteggiata con misure eccezionali, alle risorse che possono arrivare dall’Unione europea bisogna aggiungerne altre nazionali.
Si può da subito, inoltre, autorizzare le amministrazioni comunali a spendere le somme disponibili superando i vincoli del Patto di stabilità. A cominciare dalla Legge di Bilancio in discussione alla Camera è necessario avviare un piano di interventi decennali per fronteggiare il dissesto idrogeologico senza il quale i disastri di questi giorni sono destinati a ripetersi.
Per gli interventi su tutto il territorio nazionale servono risorse ingentissime che possono essere in parte recuperate attraverso gli aiuti europei e anche con una seria programmazione pluriennale. Prima si parte e meglio è, ecco perché noi proponiamo di partire da subito con un primo stanziamento per il 2019. Auspichiamo che almeno su questi temi si possa trovare tra maggioranza e opposizione un minimo comun denominatore perché lo richiede l’interesse superiore del Paese