Governo del cambiamento? Si, in negativo
L’unico cambiamento prodotto da questo governo nel Paese è di avere riconvertito tutti gli indicatori economici dal segno più al segno meno. I Cinquestelle hanno bloccato appalti di importanti opere pubbliche per oltre 53 miliardi, a cominciare dai quasi 9 destinati alla sola Tav.
Diminuisce il Pil dopo quattro anni di crescita, seppure lenta e non certo esaltante. Tracollano i posti di lavoro a causa del Decreto dignità. Nella Manovra dei rinvii e delle liti, l’unica certezza è che fiumi di denaro verranno destinati a 4mila assunzioni presso i Centri per l’impiego, per realizzare – ancora non è dato sapere quando – quella mancia elettorale rappresentata dal reddito di cittadinanza, che per i contribuenti italiani sarà solo debito.
Forza Italia continuerà a combattere per imporre le sue ricette, per fare ripartire il lavoro, liberare la crescita ed agevolare lo sviluppo di operatori economici che, se lasciati in pace, continueranno a fare grande il nostro paese.
Combatteremo in ogni sede, nel Parlamento, nelle piazze e nel Paese, contro un oscurantismo economico ed una decrescita che per gli italiani sarà sempre più infelice