Il voto in Abruzzo ha certificato sul campo tre cose essenziali: il centrodestra unito vince, anzi stravince; la sinistra non risale la china; e’ finita la luna di miele tra Italia e Cinquestelle. Non solo: il ribaltamento dei rapporti di forza tra Salvini e DiMaio, con la maggioranza di governo scesa per la prima volta sotto il 50 per cento dei consensi, apre uno scenario tempestoso per la navigazione dell’esecutivo nazionale, e pensare di risolvere con un semplice rimpasto contraddizioni ormai insanabili sarebbe un atto irresponsabile nei confronti del Paese.
Se la politica ha ancora un senso, l’indicazione degli elettori va invece verso un’unica possibile direzione: una salda maggioranza di #centrodestra in cuiForza Italia– come ha certificato il voto di ieri – si conferma l’insostituibile baricentro moderato