Sì alla TAV: la Lega sia coerente
Il voto europeo, ma soprattutto il voto in Piemonte, dove l’85% è andato al fronte favorevole alla Tav, ha conferito un mandato chiaro alla nuova giunta regionale e al governo nazionale: sbloccare subito l’Alta Velocità Torino-Lione, riaprire i cantieri e chiudere la pantomima dell’analisi costi-benefici. Per questo anche i tatticismi parlamentari devono finire: al Senato si vota il decreto sblocca cantieri ed è l’occasione giusta per rompere gli indugi.
La Lega aveva presentato un emendamento pro Tav che poi è stato trasformato in un ordine del giorno per non turbare gli equilibri di maggioranza. Ora la situazione è cambiata, perché c’è da rispettare il contratto con gli elettori: Forza Italia è pronta a dare subito il via libera alla Tav con lo sblocca cantieri, in Senato c’è un’ampia maggioranza favorevole e non c’è quindi più tempo da perdere. Ora ci aspettiamo dalla Lega un atto di coerenza, oltre che nelle dichiarazioni pubbliche, anche in Parlamento.