Di Maio sdogana il patto col Pd. Centrodestra serri i ranghi contro la nuova gauche
Con l’ennesima giravolta, Di Maio ha già sdoganato l’accordo col Pd alle regionali, cercando di nasconderlo dietro il paravento di un non meglio precisato “patto civico” che dovrebbe delegare la gestione dell’Umbria a una giunta di ottimati scelti fuori dai partiti. Un escamotage per dar vita in realtà a una nuova spartizione di posti di potere nel tentativo impossibile di rispolverare la verginità politica ormai irrimediabilmente perduta dei Cinque Stelle. Ma, al di là di questa cialtronesca contorsione che fa il paio con la trovata del mandato zero, il centrodestra deve prendere atto da subito che in Umbria, in Emilia e nelle altre regioni al voto si va verso una sfida bipolare, e agire di conseguenza: il tempo delle divisioni è finito, perché c’è da contrastare un nuovo frontismo di sinistra ancora più pericoloso di quello tradizionale.