Tre anni dal terremoto, ricostruzione lontana.
Norcia, la Valnerina e tutti i comuni colpiti ricordano oggi il devastante terremoto del 30 ottobre 2016.
La popolazione stremata da oltre 110mila scosse in tre anni – un massacro emotivo, umano ed esistenziale – ha saputo dare prova in questo periodo terribile di grande forza d’animo e di una encomiabile capacità di resistenza. Quella che è mancata, purtroppo è una risposta efficace da parte dello Stato, e nonostante la nomina di ben tre commissari di ricostruzione non si vede ancora neanche l’ombra. Ho potuto apprezzare di persona, ad agosto, il grande impegno profuso dai sindaci di Umbria e Marche per fronteggiare questa lunghissima emergenza, ed è dalle loro indicazioni, frutto di un’esperienza spesso drammatica, che il governo ha il dovere di ripartire per porre rimedio ai gravissimi ritardi accumulati in questi anni.
Va immediatamente approntata una disciplina quadro strutturale per uscire una volta per tutte dalla logica emergenziale.
La ricostruzione delle zone terremotate è una priorità nazionale, mentre si avvicina un nuovo durissimo inverno.