Giorno della Memoria: antisemitismo resta minaccia terribile
“Non dobbiamo consentire che il nostro passato diventi il futuro dei nostri figli”. Questa frase del premio Nobel per la pace Elie Wiesel racchiude il senso più autentico del Giorno della Memoria.
Coltivare la memoria della Shoah resta un dovere ineludibile, perché l’antisemitismo è purtroppo una minaccia ancora attuale.
L’ayatollah Khamenei, guida suprema dell’Iran, per respingere le accuse di antisemitismo al suo regime ha recentemente ribadito una teoria agghiacciante, ossia che l’obiettivo è quello di distruggere Israele, non gli ebrei.
Come se Israele non fosse lo Stato degli ebrei che è nato, esiste e resiste per difenderli in tutto il mondo.
Io credo che la commissione parlamentare contro l’antisemitismo dovrà mettere al centro dei suoi lavori la condanna dei regimi che tendono a distinguere il diritto all’esistenza di Israele dalla sorte degli ebrei.
È una narrazione che distorce la storia e la memoria, e che ha purtroppo sta trovando proseliti anche in Italia e in Europa.
Forza Italia ha depositato una mozione al Senato per approfondire questi temi cruciali e per rafforzare la lotta all’antisemitismo e all’antisionismo, che non possono essere disgiunte.