Coronavirus: da Conte deriva inaccettabile, regole certe e basta show
L’Italia sta affrontando un’emergenza drammatica. Chi governa ha il dovere di impartire disposizioni chiare senza spargere ulteriore ansia. Conte sta facendo esattamente l’opposto.
Non c’era alcun motivo di sequestrare il sabato sera già blindato in casa degli italiani con un’ora di attesa per una diretta Facebook in cui non ha chiarito ciò che è “rilevante” e ciò che è “accessorio”. Ha seminato solo incertezza, facendo precisare solo più tardi dalle consuete “fonti di Palazzo Chigi” che le nuove regole sarebbero scattate solo da domani.
Ora basta. Proprio perché siamo nel mezzo di una tragedia senza precedenti, il premier non può continuare a comportarsi come un dittatore di Roma antica. Invece di presentarsi in Parlamento, si rivolge direttamente al popolo per dire chi è stato nominato. Sta procedendo con una confusa escalation di decreti amministrativi. È una deriva inaccettabile, che peraltro non è riuscita ad arginare la pandemia.
Forza Italia sta mostrando grande responsabilità, ma c’è un limite oltre il quale non è lecito andare. Il caos istituzionale di queste ore, col governo che invoca i pieni poteri ma poi si trova a inseguire Regioni e Comuni, conferma che la catena di comando non funziona.
Quando si comprime la libertà dei cittadini, e va garantita la tenuta sociale del Paese, non si può procedere a colpi di show, di regole incerte e di annunci improvvisati, come sta facendo questo governo.