L’Emilia-Romagna eroghi bonus 1000 euro anche per gli interinali
Sono vicina agli infermieri e agli operatori sanitari del Pronto soccorso del Sant’Orsola-Malpighi di Bologna che hanno acceso i riflettori sulla realtà degli interinali esclusi di fatto dal bonus di 1000 euro che la Regione Emilia-Romagna ha previsto per le figure professionali del sistema sanitario regionale.
Una dimenticanza illogica, soprattutto considerata la vera e propria corsa alle “assunzioni di massa” operate attraverso le agenzie interinali.
Si tratta di professionisti assunti nel momento di maggior bisogno. Che sono corsi in aiuto di un sistema sanitario in fortissima sofferenza, soprattutto nelle fasi iniziali del contagio.
Ora che, anche in Emilia-Romagna, la fase più critica sembra superata, non si possono dimenticare coloro che sono stati sempre e comunque in prima linea a combattere con un virus pressoché sconosciuto.
Non è ammissibile operare distinzioni sulla base di un contratto di lavoro.
La ratio del bonus è quella di premiare indistintamente chi si è speso nell’emergenza sanitaria. Penso anche a quei giovani infermieri la cui laurea è stata anticipata di un mese e sono poi stati direttamente catapultati nei reparti più difficili.
Faccio appello alla Regione Emilia-Romagna affinché si ponga subito fine a questa assurda disparità di trattamento.