La giustizia lumaca è una palla al piede per il Paese
Una vera riforma della giustizia deve prevedere la separazione delle carriere e due Csm, perché una cosa è il ruolo del giudice terzo e un’altra quello dell’inquirente, che è parte nel processo.
Finché resterà questo equivoco non sarà un bene né per la credibilità della giustizia né per i cittadini.
Ma la riforma Bonafede va nella direzione opposta, e non mi sembra ci sia disponibilità al dialogo da parte del ministro.
Del resto la politica giudiziaria di questo governo, dal blocco della prescrizione all’irrigidimento del traffico di influenze, sta pericolosamente scivolando verso una deriva totalmente illiberale.
La civiltà giuridica di un Paese si misura proprio sulla durata dei processi, e i tempi italiani oggi sono assolutamente incivili e intollerabili. Perché non solo tengono la vita dei cittadini in ostaggio, ma danneggiano pesantemente anche la nostra economia.
La ‘giustizia lumaca’ infatti tiene lontani dall’Italia i grandi investitori stranieri a causa di processi civili che durano anche 15-20 anni. Così il danno per il Paese è doppio: vengono meno gli investimenti e si danneggia l’occupazione.