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Protocollo scuola, per i presidi è una missione impossibile.

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Protocollo scuola, per i presidi è una missione impossibile.

Il protocollo di sicurezza per la riapertura delle scuole siglato stamani è un manifesto di buone intenzioni che arriva drammaticamente in ritardo e che affida ai dirigenti scolastici una missione quasi impossibile. Non basta infatti la firma di un protocollo a colmare l’inerzia del governo e il deficit di programmazione accumulato in questi mesi. Troppe misure vengono rimandate a successivi provvedimenti, ma manca in tutta evidenza il tempo per reperire nuovi spazi e assicurare il necessario aumento di personale docente e non docente. Il peso ricadrà quindi tutto su presidi, insegnanti e famiglie.

Azzolina smentisca assunzione sé stessa

La ministra Azzolina, già docente precaria in Liguria, entrata in ruolo a Biella, ha vinto il contestato concorso per presidi quando era già deputata dei Cinque Stelle e membro della commissione Cultura della Camera, che di concorsi scolastici si occupa per statuto. Il ministero da lei guidato, poi, si è opposto alla sentenza del Tar che dava ragione alla richiesta degli esclusi di poter vagliare gli atti del concorso. In attesa del Consiglio di Stato, ora giunge notizia che, autorizzando l’assunzione di 450 dirigenti scolastici, la ministra avrebbe assunto anche sé stessa. Una notizia che spero venga immediatamente smentita. Oppure il conflitto di interessi per i Cinque Stelle vale solo quando riguarda gli altri?