Le sinistre al governo hanno alzato le tasse, nonostante il Covid
Il Covid ha bloccato l’Italia, ma non la crescita delle tasse e della pressione fiscale, salita di quasi due punti nel secondo trimestre dell’anno nonostante la riduzione delle entrate fiscali e contributive.
Nel frattempo il reddito disponibile delle famiglie è diminuito con una drastica riduzione del potere di acquisto che ha paralizzato i consumi.
Forza Italia ha chiesto più volte un semestre bianco fiscale, ma i professionisti hanno dovuto ugualmente sborsare circa tremila euro per le rate Inps e Inail. E per il 65% delle partite Iva italiane a dicembre si sommeranno anche i debiti fiscali rateizzati.
Circa seimila euro in media di tasse da versare, insomma, in varie forme, al Fisco.
Un salasso per molti impossibile da sostenere, ma il governo non ci sente e da metà ottobre farà ripartire pure le cartelle esattoriali.
Sinistra da sempre significa più tasse, figuriamoci quattro sinistre insieme al governo.