È urgente disboscare la giungla normativa
La “fuga dalla firma” è un’emergenza che blocca da anni le opere pubbliche. Il premier Draghi ha fatto bene a porre subito l’accento sulla necessità di rivedere un quadro legislativo complesso e troppo spesso anche contraddittorio.
È una questione che Forza Italia segnala inascoltata da anni, raccogliendo l’SOS di tanti amministratori pubblici che si trovano di fronte a una missione impossibile a causa della giungla di sovrapposizioni normative e di competenze in cui l’errore – e quindi il potenziale reato – è sempre dietro l’angolo.
Accogliamo con grande favore l’impegno di Draghi a ricercare un punto di equilibrio tra l’ineludibile principio di legalità e l’esigenza di un’altrettanto ineludibile semplificazione normativa. A partire da un’attenta riflessione sull’attuale struttura del reato di abuso d’ufficio, che incentiva, appunto, la fuga della firma.