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L’UE rischia un grave gap competitivo

Bernini UE

L’UE rischia un grave gap competitivo

Le preoccupazioni espresse da sei Paesi dell’UE sulla gestione complessiva del dossier vaccini da parte della Commissione europea non possono sorprendere.
Non è il momento di aprire processi, ma di intensificare gli sforzi per colmare le lacune e rimediare agli errori, perché ogni dose di vaccino somministrata significa più tutela della salute pubblica e maggiore possibilità di una rapida ripresa economica. Stati Uniti e Gran Bretagna, dopo i ritardi iniziali, sono ormai incamminati verso l’immunità di gregge, e questo darà loro un enorme vantaggio competitivo, anche perché gli americani stanno già incassando i quasi due trilioni di dollari approvati dall’amministrazione Biden a tappe forzate, mentre dei 750 miliardi del Next Generation Eu, che pure rappresenta un passo avanti storico, non è stato ancora sborsato nemmeno un euro. Ma prima di tutto serve un’accelerazione sui vaccini, altrimenti si rischia anche di alimentare le spinte centrifughe, in piena contraddizione con gli intendimenti della Commissione.