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Il governo si muove sul tema migranti, ma l’impegno Ue resta insufficiente

Bernini: il governo si muove sul tema migranti, ma l'impegno Ue resta insufficiente

Il governo si muove sul tema migranti, ma l’impegno Ue resta insufficiente

Per arrivare a una svolta comunitaria nella gestione dei flussi di migranti, ora si parla di siglare un patto Malta2 per ricollocamenti su base volontaria. Una soluzione temporanea che rischia di rivelarsi del tutto insufficiente in vista del previsto incremento delle partenze nelle prossime settimane.

Il governo si sta muovendo a 360 gradi, con missioni in Tunisia, Libia, Mali e Niger, Paesi in cui iniziano i viaggi dei disperati. Draghi fa benissimo a imporre il tema migrazioni nel Consiglio europeo di lunedì, d’intesa con il premier spagnolo Sanchez.

Dopo il deludentissimo patto per le migrazioni presentato a settembre dalla Commissione europea, è inutile farsi illusioni.

La solidarietà nella redistribuzione dei migranti è destinata a restare un miraggio, e l’unica strada da percorrere è un ferreo controllo delle partenze, il ripristino dei canali legali di ingresso e un meccanismo di rimpatri che non sia interamente a carico dei Paesi di primo ingresso.