L’aumento della tassa sulle successioni colpirebbe solo il ceto medio
L’aumento della tassa sulle successioni per garantire una dote ai diciottenni in nome dell’equità sociale sarebbe invece un nuovo strumento di iniquità.
Non potendo incidere sulle quote societarie e sui grandi capitali nascosti all’estero, finirebbe per colpire soprattutto le proprietà immobiliari – già ampiamente tassate – del ceto medio.
Quel ceto medio già impoverito da un decennio di congiuntura negativa e ulteriormente danneggiato da una pandemia in cui il governo Conte si è preoccupato solo di tutelare il suo elettorato di riferimento.
Forza Italia ritiene da sempre che il ceto medio produttivo sia decisivo per creare ricchezza.
Siamo al governo per impedire che venga ulteriormente penalizzato dalle pulsioni illiberali di una sinistra che non cambia mai.