Decreto semplificazioni: una garanzia per non perdere risorse Ue
La cosiddetta cassetta degli attrezzi del decreto Semplificazioni, avvicinandosi ai modelli vincenti dell’Expo e del ponte Morandi, è il primo mattone posto per non perdere nemmeno un centesimo delle risorse comunitarie.
Chi non rispetta i tempi verrà commissariato, e nel Paese della burocrazia imperante è giusto così. Forza Italia chiede da sempre – lo testimoniano gli atti parlamentari – di ridurre il numero esorbitante delle stazioni appaltanti e di accorciare l’iter e i tempi della valutazione di impatto ambientale, novità entrambe presenti nel nuovo decreto.
Sugli appalti, tolto il riferimento alle gare al massimo ribasso, resta il nodo delle soglie per i subappalti, sul quale noi chiediamo di superare il vincolo del 40%, che l’Europa pone come condizione per erogare le risorse. Sarebbe assurdo rischiare di perderle per un’impuntatura ideologica.