La strada dell’obbligo vaccinale va supportata per salvare più vite
Nel 2021 il numero di decessi è stato dell’8,7% più alto della media degli anni precedenti. Nelle regioni dove la vaccinazione è stata più bassa, il dato si è alzato in modo considerevole.
Questo significa che la strada dell’obbligo vaccinale intrapresa dal governo resta l’unica percorribile, e deve essere supportata con ogni mezzo, per salvare migliaia di vite. Anche perché oggi la Società italiana di chirurgia ha lanciato l’allarme sulla drastica riduzione degli interventi e sulle terapie intensive riconvertite per i pazienti Covid.
Frenare la pandemia e tenere aperto il Paese è un problema comune a tutte le democrazie.
L’unica cosa che una politica responsabile non dovrebbe fare è quella di sparare sul pianista, soprattutto considerando le differenze rispetto a un anno fa, quando non era ancora comparsa la variante Omicron e il rapporto tra contagi e ricoveri era drammaticamente più alto.
Bisogna assolutamente ridurre la quota dei no vax e, su questo punto, ogni ulteriore ambiguità è da considerarsi irresponsabile.