Caso Siri: il Governo in mano alle procure
La revoca del sottosegretario Siri sposta sempre più l'asse della maggioranza verso il massimalismo giacobino: non è un atto di giustizia ma di giustizialismo.
La revoca del sottosegretario Siri sposta sempre più l'asse della maggioranza verso il massimalismo giacobino: non è un atto di giustizia ma di giustizialismo.
Il governo Conte, diviso su tutti i dossier cruciali, è ormai una trivella puntata contro il Paese, contro gli interessi di quel popolo dietro cui si nasconde ad ogni piè sospinto. La Lega non dimentichi di valutare il rapporto costi-benefici del contratto con i
Al Senato governo e maggioranza bloccano i lavori parlamentari. Sul decreto Semplificazioni si sta verificando qualcosa di simile a quanto già accaduto con la legge di Bilancio quando il Parlamento venne completamente esautorato e obbligato a votare a scatola chiusa. Da settimane le Commissioni non
Matteo Salvini svela la soluzione del giallo sul vertice a palazzo Chigi: si è tenuto solo tra lui e il premier Giuseppe Conte, assenti l'altro vicepremier Luigi Di Maio e il ministro Tria. Sulla manovra, sulla Libia e sulla lettera di risposta a Bruxelles i
M5S e Lega provano a nascondere le loro divisioni con un sostanziale rinvio del loro scontro in Parlamento quando il decreto fiscale dovrà essere convertito. Ne vedremo quindi ancora delle belle. Ci sembra comunque molto peggio il fatto che Di Maio, in conferenza stampa dopo
Domani comincia una settimana cruciale per capire quanto questo governo abbia lavorato per il Paese e non sia invece solo proteso a passare all’incasso di facili consensi in vista delle elezioni Europee di maggio. Con la presentazione del progetto della legge di Bilancio e del decreto
Con il MoVimento 5 Stelle al governo il Paese si sta fermando, paralizzando. Sono innumerevoli gli esempi concreti che stanno portando al blocco di opere pubbliche strategiche e di servizi essenziali per i cittadini. La sequela è lunghissima: la Tav, il Tap, il Terzo valico dei Giovi
All'interno del governo continuano a manifestarsi posizioni diverse e a volte inconciliabili sulla manovra economica. Le due forze di maggioranza, che hanno sottoscritto un contratto ma che non sono legate da comuni idee e cultura politica, stanno facendo a gara per tirare la coperta dal
Il centrodestra è l'unica via per il Paese di voltare pagina e dare soluzioni alle emergenze economiche e finanziarie, del lavoro, della giustizia e dell'infrastrutturazione. Noi non crediamo, infatti, che l'attuale governo, nato sulla base di un matrimonio di interesse, non della politica né delle
Altro che tutto e subito, questo governo chiacchiera e gioca con gli slogan sulla pelle degli italiani mentre si aprono lacerazioni profonde nel corpo vivo del paese. Sembra ormai evidente che nella prossima stabilità mancherà all’appello la flat tax che la Lega, insieme a Forza Italia,
Nei primi due mesi il governo, al netto delle innumerevoli promesse, ha prodotto solo due decreti, il cosiddetto dignità e il milleproroghe. Niente flat tax, niente riforma della Fornero sulle pensioni, niente reddito di cittadinanza. Il decreto dignità mette a rischio migliaia di occupati, irrigidisce