Vivi in condominio? In questo caso l’amministratore può spendere i tuoi soldi senza avvisarti

Attenzione se vivi all’interno di un condominio: c’è una situazione in cui l’amministratore può spendere i soldi dei condomini anche senza avvisare. Vediamo di cosa si tratta.

A parte pochi fortunati che possono permettersi una casa indipendente, la maggior parte di noi vive all’interno di un condominio. Comprare un appartamento in condominio ha i suoi pro ma pure i suoi contro. Da un lato si ha la comodità di avere una portineria che ritira la posta e i pacchi.

uomo preoccupato che gesticola con le mani
Vivi in condominio? In questo caso l’amministratore può spendere i tuoi soldi senza avvisarti/annamariabernini.it

Non ci si deve occupare della manutenzione del giardino e del verde e si è anche maggiormente tutelati dai furti. Tuttavia bisogna tenere conto anche di tutti quegli aspetti che sono, invece, meno vantaggiosi. Ad esempio bisogna rispettare determinati orari al di fuori dei quali è vietato persino tirare lo sciacquone del water. E che dire di tutte le problematiche che potremmo avere qualora il nostro cane abbaiasse spesso?

Ma non solo: la cosa peggiore di cui dobbiamo tenere conto sono tutte le spese condominiali da sostenere. Se, ad esempio, la maggioranza decide che occorre fare dei lavori, noi dovremo pagare anche se non siamo d’accordo. Il peggio, però, è che in determinate circostanze l’amministratore di condominio può usare i nostri soldi senza nemmeno chiederci il permesso.

Spese condominiali: in questo caso l’amministratore non deve chiedere l’autorizzazione

Vivere all’interno di un condominio ha parecchi vantaggi ma ci sono anche svantaggi di cui tenere conto. Uno di questi sono le spese condominiali. Ma il peggio è che, in situazioni particolari, l’amministratore può usare i nostri soldi senza informarci.

due uomini che litigano
Spese condominiali: in questo caso l’amministratore non deve chiedere l’autorizzazione/annamariabernini.it

L’amministratore di condominio, naturalmente, gestisce i nostri soldi e quelli degli altri condomini che vivono all’interno dello stabile. Ha una responsabilità enorme ed è tenuto a renderci conto di come sono stati spesi. Ma non in situazioni di emergenza: in questo caso i nostri soldi possono essere spesi anche senza che l’amministratore chieda il permesso. Se si registra una situazione di pericolo oggettivo, allora l’amministratore – per Legge – può agire senza informare né chiedere il permesso all’assemblea.

Facciamo un esempio: se un cornicione fosse da rifare perché il rischio del crollo è troppo grande, allora l’amministratore potrà prendere la decisione di far avviare i lavori subito senza informarci e senza chiedere l’autorizzazione anche se si tratta dei nostri soldi, lo dice l’articolo 1135 del Codice Civile.

Ho menzionato il caso di un cornicione che sta per cedere ma, in realtà, i casi possono essere anche molti altri come un tubo che perde e che comporta, quindi, il rischio di allagamento dell’edificio oppure un impianto elettrico che non funziona e che potrebbe fare scoppiare un incendio. In tutti questi casi di oggettiva emergenza non vi è alcun bisogno del consenso dell’assemblea condominiale.

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