Sconti fiscali sullo stipendio: ecco quanto prenderemo in più nei prossimi mesi

Gli sconti fiscali sullo stipendio vogliono dire solo una cosa ovvero che nei prossimi mesi guadagneremo di più: ecco quanto.

Nella Manovra finanziaria sono stati inseriti degli sconti fiscali sullo stipendio ovvero il taglio dell’Irpef che, di conseguenza comporterà dei miglioramenti nello stipendio di molti lavoratori.

Calcolatrice, fogli con grafici, penna
Sconti fiscali sullo stipendio: ecco quanto prenderemo in più nei prossimi mesi – annamariabernini.it

Questo è quanto si prospetta a partire dal 2026 grazie agli interventi fiscali previsti nella Manovra finanziaria. Ma chi ne beneficerà davvero e di quanto saranno gli aumenti degli stipendi?

Sconti fiscali sullo stipendio: per chi e di quanto aumenteranno gli stipendi

A beneficiare di un aumento dello stipendio saranno i ceti medi: questo perché l’Irpef scenderà per lo scaglione fino a 50.000 euro, in modo da favorire questo incremento, le assunzioni e migliorare la condizione economica delle famiglie.

Monete e frecce che vanno in su
Sconti fiscali sullo stipendio: per chi e di quanto aumenteranno gli stipendi – annamariabernini.it

Dal 2026 infatti l’Irpef scenderà dal 35% al 33% per lo scaglione tra i 28.000 e i 50.000 euro lordi annui. La misura smetterà di avere effetto oltre i 200.000 euro di reddito. In linea di massima, più alto sarà lo stipendio fino a 50.000 euro, maggiore sarà l’aumento. In particolare questo è quanto previsto:

  • stipendio lordo annuo fino a 28.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà di 0 euro
  • stipendio lordo annuo tra 28.000 e 30.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà compreso fra 0 e 40 euro
  • stipendio lordo annuo tra 30.000 e 35.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà compreso tra 40 e 140 euro
  • stipendio lordo annuo tra 35.000 e 40.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà compreso tra 140 e 240 euro
  • stipendio lordo annuo tra 40.000 e 45.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà compreso tra 240 e 340 euro
  • stipendio lordo annuo tra 45.000 e 50.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà compreso tra 340 e 440 euro
  • stipendio lordo annuo tra 50.000 e 200.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà di 440 euro
  • stipendio lordo annuo oltre i 200.000 euro, l’aumento annuo di stipendio stimato sarà di 0 euro

Saranno 13,6 milioni le persone coinvolte e 4,2 miliardi di euro spesi per tagliare l’Irpef ma non è finita qui perché nella Manovra sono previsti anche altri interventi. Per esempio l’introduzione di una tassa fissa al 15% sulle ore lavorate in caso di:

  • maggiorazioni per straordinari
  • maggiorazioni per lavoro notturno
  • prestazioni lavorative fornite nei giorni festivi

Ne usufruirà solo il dipendente che non superi i 40mila euro di stipendio annuo nell’anno fiscale precedente. Inoltre gli straordinari soggetti alla tassazione scontata non potranno superare i 1.500 euro di retribuzione. Un’altra misura che riguarda gli stipendi è la detassazione al 5% degli aumenti derivati dai rinnovi contrattuali ma è valida solo per i redditi fino a 28mila euro. Quindi, oltre agli sconti fiscali sullo stipendio, il Governo ha anche approvato altre norme che abbassano le tasse su lavoro notturno, sugli straordinari, sugli aumenti da rinnovo del contratto e sui premi.

Proprio per quanto riguarda la tassazione dei premi di risultato, le imposte passeranno all’1% per i lavoratori con redditi fino a 80mila euro con un reddito globale agevolabile sarà di al massimo 5mila euro.

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