Rischiamo di rimanere senza medicine per questo motivo, ecco perché faresti bene a fare scorta nei prossimi giorni.
I rimedi medicinali ci aiutano ad affrontare piccoli problemi quotidiani, ma per l’uso andrebbe sempre messa in campo grande saggezza e responsabilità, e soprattutto affidarsi alle indicazioni dei dottori; uno scorretto utilizzo delle medicine può infatti portare ad effetti collaterali, più o meno gravi a seconda dei casi.

Detto che, appunto, sarebbe meglio evitare di prendere medicine per qualsiasi minimo dolori e dunque in maniera sconsiderata, molte persone soffrono di patologie specifiche e stanno attualmente seguendo una cura farmacologica indicata dal medico curante: per questo, si dovrebbe fare attenzione a ciò che accadrà nei prossimi giorni.
In concomitanza di un particolare evento, si rischia di rimanere senza medicine ed è dunque conveniente, soprattutto per chi ha delle urgenze, di fare delle scorte; il punto della situazione, cerca di prepararti per non trovarti di fronte a spiacevoli imprevisti.
Attenzione alle scorte dei farmaci se si pensa di averne bisogno: l’annuncio riguarda i farmacisti
In occasione del prossimo 6 novembre, per la prima volta, è stato proclamato lo sciopero nazionale della categoria dei farmacisti; saranno circa 60mila lavoratori del settore privato, come riporta il sito QuiFinanza, ad aderire allo sciopero previsto per la giornata di giovedì.

A proclamare lo sciopero le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs a seguito delle problematiche portate dalle trattative sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, che ha visto la sua scadenza lo scorso agosto; da parte di Federfarma e dei sindacati, vengono richiesti aumenti retributivi e il riconoscimento del ruolo professionale, oltre ad una complessiva revisione sulle tutele contrattuali.
Insieme allo sciopero, verranno organizzate manifestazioni in ogni parte d’Italia. “Non si chiedono privilegi, ma il riconoscimento di un ruolo professionale essenziale” è il messaggio ribadito dalle organizzazioni sindacali in vista dello sciopero, con la richiesta di contratti che rispecchino la realtà del lavoro dei farmacisti di oggi, con le farmacie ritenute a tutti gli effetti presidi sanitari di prossimità, con ” compiti che spaziano dalla distribuzione dei farmaci alla consulenza clinica”.
In ogni caso, visto lo sciopero, chi pensa di poter aver necessità di medicine nella giornata del 6 novembre è bene che faccia delle scorte nei giorni precedenti; senza allarmismo, ovviamente, ma semplicemente prevedendo eventuali necessità con anticipo, considerato l’avviso sullo sciopero.
 




