L’imprenditore multimiliardario Elon Musk sta provando a realizzare un suo ecosistema informativo. È già finito nella bufera dopo il lancio di questa piattaforma.
Il suo nome è Grokipedia ed è una nuova enciclopedia digitale basata su un modello di Intelligenza artificiale. È firmata da xAi, ovvero l’azienda fondata dall’imprenditore Elon Musk.
XAi è la stessa società che ha sviluppato Grok, l’Ia integrata nel social media X, il vecchio Twitter. Musk ha fatto sapere che l’obiettivo di Grokipedia è essere una versione migliorata di Wikipedia. Un’enciclopedia libera, secondo il miliardario, da “pregiudizi ideologici di sinistra”. Per Musk Grokipedia aiuterà l’uomo a comprendere l’universo. La filosofia è la stessa che sta alla base di xAi: sviluppare un’Ia utile e veritiera.
A differenza di Wikipedia, dove le pagine sono compilate da volontari che aggiornano ed ampliano le voci presenti, Grokipedia fa uso di modelli di Ia, gli stessi di Grok. Gli strumenti di Intelligenza artificiali scrivono e aggiornano in automatico le pagine sulla base di informazioni raccolte sul web e su modelli linguistici. I testi appaiono molto lunghi, con uno stile che ricorda quello di Wikipedia, con le dovute differenze. Le voci di Grokipedia, infatti, non sempre sono neutrali o verificabili.
Alcuni media, infatti, poche ore dopo il lancio, hanno segnalato una fortissima deriva ideologica in alcune pagine pubblicate. Secondo alcuni diverse voci presentano contenuti parziali o distorti. Talvolta facendo riferimento a punti di vista riconducibili all’estrema destra statunitense. È il caso, ad esempio, della pagina sulla schiavitù o della voce transgender, che definisce le donne trans maschi biologici.
Una narrativa conservatrice, insomma, ed un revisionismo ideologico, che hanno scatenato già polemiche a livello mondiale. Elon Musk, reduce da un periodo al fianco del presidente Usa Donald Trump, aveva annunciato il lancio di Grokipedia alla fine di settembre 25 proprio su X.
Lo scopo era quello di mettere online un’enciclopedia equilibrata e non inquinata da propaganda woke, un termine coniato oltreoceano che indica consapevolezza delle ingiustizie sociali, economiche e razziali.
Il varo di Grokipedia era stato anche posticipato di qualche giorno proprio per far sì che dal nuovo portale venisse rimossa tutta la propaganda. Più volte negli ultimi anni Musk è entrato in conflitto con Wikipedia, accusata pubblicamente di censura. E tante volte ha provato a realizzare alternative ai media tradizionali: X e lo stesso Grok incarnerebbero tutto questo. Il fine ultimo è la creazione di un ecosistema indipendente da istituzioni o aziende ostili o progressiste.
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