Tante persone sono abituate a curare i capelli con estrema cura, senza sapere però che questo può mettere a rischio la loro salute, ecco perchè.
Curare il proprio aspetto interessa un po’ a tutti, non solo perchè consente di stare meglio con se stessi, ma anche perchè può essere un importante biglietto da visita nei confronti degli altri, ben sapendo come da questo possano passae tanti giudizi. Tra le parti che possono essere oggetto di una cura quasi maniacale ci sono i capelli, amati sia dagli uomini sia dalle donne, visto che si tratta della parte che incornicia il viso, per questo un taglio e un colore azzeccato possono fare la differenza.

Chi ha questa passione sceglie spesso con attenzione il salone a cui rivolgersi, per poi proseguire a casa con una hair routine basata su prodotti di qualità. Alla lunga questo modo di fare può essere costoso, ma molti non ci fanno troppo caso, convinti che questo sia un sacrificio ripagato quando ci si guarda allo specchio e si tocca con mano la propria chioma. In realtà, questa consuetudine potrebbe avere un effetto negativo a sorpresa che potrebbe spingere a un cambiamento drastico.
Un pericolo importante dalla cura dei capelli
Pensare che qualcosa che facciamo per stare meglio, anche solo a livello estetico, possa farci del male sembra essere impossibile, invece è quello che potrebbe accadere quando facciaamo qualcosa per curare i nostri capelli. Alcuni problemi potrebbero emergere in seguito all’utilizzo di alcuni tra gli accessori più usati, quelli che consentono di lisciare la chioma, indispensabili per tanti che desiderano eliminare l’effetto crespo o quello ibrido, che non li rende nè lisci nè dritti.
A metterlo in evidenza è un nuovo studio dell’Università Emory, negli Stati Uniti, da cui è emersa la possibilità di triplicare il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore, tra cui il cancro al pancreas, alla tiroide e il linfoma non-Hodgkin. Nel mirino ci sono le stirature brasiliane e i trattamenti alla cheratina. Si tratta di qualcosa che era già emerso in una ricerca eseguita dal National Institutes of Health, che aveva segnalato un aumento del rischio di tumore dell’utero tra le donne che usavano abitualmente prodotti per lisciare i capelli.

La causa principale è dovuta alla formaldeide, una sostanza che l’American Cancer Society ritiene sia cancerogena. La sua presenza è determinante per rendere i capelli più lisci, ma i suoi effetti negativi si palesano quando entra in contatto con il calore di phon e piastre, momento in cui si libera nell’aria sotto forma di gas. I pericoli maggiori possono esserci però soprattutto se l’operazione si verifica in ambienti poco ventilati, come saloni o bagni domestici.
Le conseguenze in cui si può incorrere sono diverse, si parte dalle irritazioni agli occhi e alle vie respratorie, fino ad arrivare ai tumori alla testa, al collo e ad altri organi interni. Si sta comunque provando a tenere sotto controllo il problema anche a livello legislativo, negli USA alcuni Stati, come Washington, hanno già fissato al 1° gennaio 2027 il divieto definitivo nell’ambito del Toxic-Free Cosmetics Act, anche se ai rivenditori sarà permesso di smaltire le scorte. Nell’Unione Europea, invece, la formaldeide è vietata come ingrediente nei cosmetici dal 2019 (Regolamento CE 1223/2009) e, dal 2022, i prodotti che contengono sostanze in grado di rilasciarla devono riportare in etichetta l’avvertenza “releases formaldehyde” se la concentrazione supera lo 0,001 per cento. I ricercatori continueranno comunque a lavorare per avere ancora più evidenze, così da garantire davvero la massima tutela ai consumatori.





