Il gioco cult non vede ancora la luce, ma la lunga attesa verrà ripagata: c’è la data d’uscita

Ancora prima della sua uscita è già considerato il gioco del decennio, ma la sua casa produttrice pretende la perfezione. Ecco cosa sta accadendo nel mondo dei videogiochi.

L’aveva “promesso”, ma ha dovuto deludere i fan. Parliamo della casa di sviluppo statunitense Rockstar Games e del suo famoso Grand Theft Auto, il cui nuovo capitolo uscirà con sei mesi di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto.

La notizia è di poche ore fa, ed ha lasciato i videogiocatori interdetti. Il sesto capitolo della saga Grand Theft Auto, Gta VI, non vedrà più la luce a maggio 2026, bensì il 19 novembre 2026. Perché tutto questo? A comunicare il rinvio è stata la stessa azienda con una nota diffusa sui social.

“Ci scusiamo – hanno fatto sapere da Rockstar Games – per aver aggiunto altro tempo a quella che sappiamo essere stata una lunga attesa, ma questi mesi extra ci permetteranno di completare il gioco con il livello di rifinitura che vi aspettate e meritate”. Fan delusi di certo, anche se basterà attendere qualche mese in più. Tanto più che gli appassionati sanno benissimo che la pressione sul lancio del gioco è moltissima.

Gta VI è atteso da più di dieci anni

Gta VI, infatti, è atteso da oltre dieci anni. E, storicamente, la casa americana non rilascia mai un titolo fino a quando non risulta tecnicamente perfetto. È accaduto con i precedenti capitoli di Grand Theft Auto, è successo con l’altrettanto famoso Red Dead Redemption. L’attesa prolungata, quindi, promette, in maniera sottaciuta, il rilascio di un gioco he potrebbe rivoluzionare la saga e stupire i videogiocatori.

Bisogna ricordare che Gta rappresenta una delle saghe più iconiche dell’intera storia dei videogiochi. Il titolo è stato realizzato da David Jones e Sam Houser. Ha debuttato nel lontano ’97 ed ha portato qualcosa di innovativo fino ad allora mai visto. Un cosiddetto open world in cui il giocatore può muoversi con la massima libertà. La trama è quella di un criminale che vive in città fittizie ispirate agli Usa, come Liberty City o Vice City.

Nel 2001, con il terzo capitolo, Grand Theft Auto ha fatto un nuovo balzo in avanti, con una grafica in 3d completa di polizia, traffico, personaggi secondari e trama non lineare. Ogni nuovo titolo ha da lì in poi ridefinito gli standard del gaming. Se Vice City ha omaggiato la Miami degli anni ’80, San Andreas ha introdotto temi sociali, e nel 2013 Gta V ha segnato il record di oltre 200 milioni di copie vendute.

Un successo enorme che hanno fatto di Gta un vero e proprio fenomeno culturale. Ogni uscita del gioco è divenuta nel tempo un evento globale che è stato capace di influenzare la moda, la musica, il cinema, i linguaggi giovanili. È per tutti questi motivi che il sesto capitolo di Grand Theft Auto è tanto atteso e perché è già considerato il gioco del decennio.