Ti stanno pagando meno del dovuto? Ricevi subito gli arretrati con questo veloce controllo (diritto del lavoratore)

Come stabilire con certezza se lo stipendio percepito è corretto o se, al contrario, si è vittime di un pagamento inferiore al dovuto.

Per capirlo senza dubbi è necessario andare oltre la semplice verifica dell’importo accreditato in banca. La correttezza della retribuzione è determinata dalla complessa interazione tra il contratto individuale, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e la busta paga mensile.

uomo preoccupato al oc con mano sulla testa, sullo sfondo la moglie
Ti stanno pagando meno del dovuto? Ricevi subito gli arretrati con questo veloce controllo (diritto del lavoratore) – annamariabernini.it

Mai ignorare questi passaggi per non dovere ritrovarsi con brutte sorprese in busta paga. Il primo documento da esaminare è il contratto di lavoro individuale. Questo deve specificare chiaramente: qualifica e livello. La qualifica assegnata e il preciso livello di inquadramento previsto dal CCNL. Questi elementi sono la base per determinare la retribuzione minima. Controllate l’ammontare della retribuzione lorda concordata e l’eventuale presenza di superminimi, indennità particolari o premi che, se previsti, devono essere erogati e dettagliati.

Qualsiasi ambiguità su qualifica e livello può nascondere un pagamento più basso, poiché a livelli più alti corrispondono retribuzioni minime più alte. Dopo aver letto il proprio contratto, bisogna consultare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al proprio settore e alla propria azienda. È fondamentale confrontare lo stipendio lordo indicato nel contratto e nella busta paga con il minimo contrattuale previsto dalle tabelle del CCNL per il proprio livello e qualifica. Se l’importo lordo base è inferiore al minimo tabellare, si è senza dubbi sottopagati.

Controllate bene il contratto di lavoro: forse siete pagati meno del dovuto

Il CCNL stabilisce anche le indennità obbligatorie per lavoro notturno, festivo, o straordinari. Queste voci devono essere calcolate e pagate secondo le percentuali e le modalità previste dal contratto collettivo.

mani tengono aperto un portafogli completamente vuoto
Controllate bene il contratto di lavoro: forse siete pagati meno del dovuto – annamariabernini.it

La busta paga è il riepilogo finale e richiede un’analisi minuziosa. Bisogna verificare che ogni singola voce sia presente e calcolata correttamente. Controlla che il totale lordo corrisponda alla somma delle ore ordinarie e delle maggiorazioni per lavoro extra (straordinari, festivi) effettivamente svolto. Verifica poi che le trattenute per contributi previdenziali e le imposte (IRPEF) siano calcolate sull’importo lordo corretto e che il netto risultante corrisponda all’accredito bancario.

Se, dopo questi controlli, si rilevano discrepanze, voci mancanti o un inquadramento errato, il lavoratore ha il diritto di chiedere spiegazioni immediate al datore di lavoro. In caso di mancata risoluzione, è necessario rivolgersi a un Consulente del Lavoro o a un Sindacato per avviare le azioni legali necessarie.

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