Si sta facendo un gran parlare dell’Enlicitide decanoato, un nuovo farmaco contro il colesterolo cattivo. Ecco chi lo produrrà, come funzionerà e quando arriverà in Italia.
C’è un nuovo farmaco progettato per ridurre in maniera considerevole il colesterolo ldl, più noto come colesterolo cattivo. Si tratta dell’Enlicitide decanoato, sviluppato da Msd (Merck Sharp & Dohme). Il farmaco appartiene alla classe dei Pcsk9 inibitori.ù

La rivoluzione riguarda, prima di tutto, il fatto che si tratta di una compressa da assumere una volta al giorno. E che promette la medesima efficacia dei prodotti iniettabili sinora disponibili sul mercato come Evolocumab o Alirocumab). Fino a questo momento, infatti, i farmaci anti-Pcsk9 dovevano essere iniettati sotto pelle ogni due o quattro settimane. La pillola Enlicitide, invece, sembrerebbe essere ben tollerata e stabile ed è perciò destinata a cambiare tale approccio.
Il principio attivo dell’Enlicitide decanoato ferma sostanzialmente la proteina “cattiva” ed ha lo scopo di annientare i recettori del colesterolo ldl presenti nel fegato. Bloccando la proteina l’organo è in grado di riciclare un maggior numero di recettori e cattura così più colesterolo ldl nel sangue. Tale procedimento può abbassarne i livelli in maniera molto duratura.
Può agire per via orale, cosa che sinora nessun medicinale del genere era riuscito a fare
Un’ulteriore particolarità è rappresentata dal fatto che Enlicitide è una molecola ingegnerizzata (un peptide macrociclico per la precisione) che resiste ai succhi gastrici. Dunque, non può essere distrutta dallo stomaco. È per questo che può agire per via orale, cosa che sinora nessun medicinale del genere era riuscito a fare.
Sul farmaco sono già stati presentati all’American Heart Association 2025 a New Orleans e pubblicati sul Journal of the American Medical Association (Jama) ben due studi clinici di fase 3. Parliamo di Coralreef Lipids e Coralreef HeFH. Sintetizzando, dopo 24 settimane di trattamento con l’Enlicitide decanoato si è rilevata una riduzione di colesterolo cattivo fino al 60% e nessuna differenza significativa negli effetti collaterali gravi rispetto al placebo.

L’Enlicitide decanoato sarà destinato prima dii tutto a persone con colesterolo alto e resistente alle statine e a soggetti con predisposizione generica. Inoltre saranno interessati pazienti con un alto rischio cardiovascolare che hanno già subito infarti o ictus o che sono affetti da patologie delle arterie. Quando sarà disponibile il farmaco?
Ciò che sappiamo è che Msd ha appena completato la fase 3 e adesso è in procinto di inviare i risultati all’Fda statunitense e all’Ema europea per ottenere le autorizzazioni alla commercializzazione. Stando alle stime, se tutte le procedure dovessero rispettare le tempistiche previste, l’Ema potrebbe dare il via libera nella seconda metà del 2026. A quel punto il farmaco sarà disponibile in Italia entro la fine del prossimo anno o all’inizio del 2027.





