Calcolo vantaggioso della pensione: come ottenere un assegno più alto già a 67 anni richiedendo la formula più favorevole nella domanda INPS
Aumentare l’importo della pensione non è un miraggio: in alcuni casi è possibile ottenere un assegno più alto senza dover lavorare un solo giorno in più. Questa possibilità riguarda in particolare le donne che raggiungono i 67 anni di età, hanno almeno 20 anni di contributi, hanno iniziato a versare dopo il 31 dicembre 1995 e hanno avuto figli.
A questa categoria la normativa riconosce una facoltà preziosa: richiedere all’INPS un calcolo vantaggioso della pensione che simula un’uscita più tarda dal lavoro, anche fino a 68 o 69 anni a seconda del numero dei figli, pur andando realmente in pensione a 67 anni. Grazie ai coefficienti di trasformazione più elevati, l’assegno cresce. Una lavoratrice con un montante contributivo di 200.000 euro prenderebbe circa 862 euro al mese con il calcolo standard a 67 anni.
Ma scegliendo il calcolo vantaggioso della pensione, con simulazione a 69 anni, l’importo potrebbe salire a circa 926 euro mensili, ottenendo così 64 euro in più ogni mese senza attendere due anni ulteriori prima di smettere di lavorare. È fondamentale sottolineare che questa opzione non è automatica: deve essere richiesta nella domanda di pensione di vecchiaia e solo dalle lavoratrici che soddisfano i requisiti indicati.
Chi ha avuto uno o due figli può chiedere l’applicazione del coefficiente dei 68 anni, mentre le madri con tre o più figli possono richiedere quello dei 69 anni. La misura si affianca a un’altra possibilità concessa alle stesse lavoratrici: anticipare la decorrenza della pensione e incassare prima i ratei, anche con arretrati.
Le due opportunità non sono cumulabili, ed è qui che entra in gioco una scelta strategica tra anticipo della pensione o calcolo vantaggioso della pensione e assegno più alto. Per orientarsi correttamente, è utile valutare non solo la data di uscita ma l’effetto sull’importo. Le strade per aumentare la pensione non riguardano solo la domanda iniziale: in molti casi anche chi è già pensionato può verificare la presenza di contributi non valorizzati o di integrazioni mai richieste. Tra i controlli utili da fare:
In tutti questi casi è possibile presentare una domanda di ricostituzione. Anche questo incide sul risultato finale e può portare a un importo più alto rispetto a quello liquidato inizialmente. In conclusione, richiedere il calcolo vantaggioso della pensione nella domanda di vecchiaia può trasformarsi in un guadagno mensile stabile e immediato per molte lavoratrici. Prima di presentare la domanda, valutare attentamente le opzioni disponibili significa sfruttare una possibilità che la normativa concede ma che nessuno applica automaticamente.
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