Pensione più bassa per chi ha una seconda casa: quello che non ti dicono ma che penalizza l’assegno INPS mensile

Pensione più bassa per chi ha una seconda casa: ecco come un immobile in più può toglierti i soldi della vecchiaia

Possedere un immobile è da sempre sinonimo di sicurezza per le famiglie italiane. Il “mattone” rappresenta un investimento considerato solido, soprattutto in un Paese dove la casa è vista come un bene rifugio. Tuttavia, c’è un dettaglio che in pochi conoscono: avere più proprietà può causare una pensione più bassa per chi ha una seconda casa, incidendo negativamente sui trattamenti INPS.

Freccia rossa in calo sul cedolino della pensione davanti a una casa
Pensione più bassa per chi ha una seconda casa: quello che non ti dicono ma che penalizza l’assegno INPS mensile – annamariabernini.it

Un paradosso che pesa particolarmente su chi vive con un reddito fisso e spera di integrare l’assegno mensile tramite un affitto. Negli ultimi mesi, la possibile tassazione al 26% sugli affitti con piattaforme come Airbnb o Booking ha acceso il dibattito politico.

Se già il carico fiscale rende l’investimento meno conveniente, a preoccupare è soprattutto l’effetto a catena sulle pensioni. Chi possiede immobili oltre alla prima casa rischia di subire riduzioni anche consistenti, senza esserne pienamente consapevole, perché il patrimonio immobiliare aumenta il reddito rilevante e può far superare le soglie che danno diritto a integrazioni, bonus o agevolazioni.

Quando una seconda casa fa diminuire la pensione?

La pensione più bassa per chi ha una seconda casa si verifica principalmente quando si percepisce reddito da locazione. I canoni di affitto, infatti, rientrano nei redditi valutati dall’INPS per calcolare la pensione di reversibilità. Se si superano determinate soglie, scattano automaticamente decurtazioni:

Modellini case, logo INPS e uomo che timbra
Quando una seconda casa fa diminuire la pensione? -annamariabernini.it
  • oltre 3 volte il trattamento minimo INPS annuo → -25%
  • oltre 4 volte → -40%
  • oltre 5 volte → -50%

Quindi, ciò che si guadagna affittando un immobile può essere poi perso in parte (o quasi del tutto) con la riduzione della reversibilità. Ma non finisce qui: anche assegno sociale e integrazione al minimo sono prestazioni che tengono conto del patrimonio immobiliare. Anche un immobile non affittato può compromettere il diritto al sostegno, perché il valore catastale e il reddito presunto vengono conteggiati. Ecco cosa considerare per evitare sorprese:

  • verificare in anticipo l’impatto sul proprio assegno INPS
  • chiedere un calcolo a un patronato prima di affittare
  • valutare eventuali soluzioni come usufrutto o donazione familiare

La pensione più bassa per chi ha una seconda casa è dunque un rischio concreto: un investimento pensato per garantire stabilità può trasformarsi in una penalizzazione inattesa. Sapere come funzionano le regole oggi è l’unico modo per difendere la propria pensione domani.

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