Ccnl Metalmeccanici, la decisione è presa: quanto guadagneranno in più i lavoratori

Il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici, scaduto a giugno e oggi in proroga, è al centro di una trattativa tesa tra sindacati e imprese. Sul tavolo ci sono gli aumenti salariali.

Il Ccnl Metalmeccanici Industria è il Contratto collettivo nazionale di lavoro che coinvolge Fedrmeccanica, Assistal e i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm. Stando alle stime, il Ccnl copre un milione e mezzo di lavoratori del settore metalmeccanico.

metalmeccanico al lavoro
Ccnl Metalmeccanici, la decisione è presa: quanto guadagneranno in più i lavoratori-annamariabernini.it

L’accordo riguarda i salari, le tutele, i diritti e gli orari di tutti i lavoratori del settore. Il Ccnl attuale si trova in una sorta di proroga, in quanto scaduto il 30 giugno 2024. In queste settimane sono in corso incontri tra le varie delegazioni per la discussione della piattaforma per il rinnovo. Sul tavolo ci sono temi caldi come gli appalti, il mercato del lavoro, la precarietà, la riduzione dell’orario di lavoro.

Insomma, i lavoratori si attendono numerosi miglioramenti ed aumenti salariali significativi, ma non solo. Sono attesi anche nuove tutele, livelli di qualifica e benefici a livello normativo. Le organizzazioni sindacali stanno spingendo affinché i rialzi degli stipendi non siano legati alla sola inflazione. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto stabilità e garanzie senza alcun condizionamento esterno come può essere il costo della vita.

Le imprese vorrebbero sostenibilità e non forti rialzi salariali

Altro nodo cruciale, la stabilizzazione dei precari. Se da un lato i sindacati spingono affinché il Ccnl aumenti gli stipendi e fornisca tutte le garanzie richieste, dall’altro le aziende rappresentante da Fedrmeccanica e Assistal stanno puntando verso un rinnovo più moderato, considerando il contesto macroeconomico.

metalmeccanico al lavoro su saldatura
Le imprese vorrebbero sostenibilità e non forti rialzi salariali-annamariabernini.it

Le imprese vorrebbero sostenibilità e non forti rialzi salariali. Lo scontro tra le parti potrebbe condurre a nuovi scioperi per rivendicare le principali richieste su salario, orario e stabilità.

Ma cosa cambierà veramente per i lavoratori quando finalmente si giungerà ad un accordo? Prima di tutto, come già accennato, se i sindacati la dovessero spuntare, i metalmeccanici potrebbero ottenere degli importanti aumenti salariali, slegati all’inflazione. Sarebbero inserite nel Ccnl clausole legislative migliori su sicurezza, salute e welfare. Inoltre ci si troverebbe di fronte a meno contratti precari e più accordi a tempo indeterminato.

Infine, le organizzazioni sindacali vorrebbero inserire anche una riduzione dell’orario di lavoro a parità di orario di lavoro. Ciò significherebbe più potere d’acquisto e più tempo-vita.

Il rischio, però, è bene ribadirlo, che le aziende continuino a non accettare gli aumenti sostanziosi, continuando a portare avanti un contratto leggero. C’è da dire, comunque, che per sindacati e lavoratori il Ccnl Metalmeccanici rappresenta una misura strategica per il rilancio dell’industria italiana.

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