L’aiuto è mirato a ridurre le barriere d’ingresso all’imprenditoria giovanile. Spingendo gli under 35 verso i settori che guideranno la crescita del Paese.
Innovazione tecnologica, processi produttivi sostenibili, transizione ecologica, digitale e tecnologie Ict. Sono questi i settori che i giovani devono “abbracciare” per poter accedere al nuovo Bonus per giovani imprenditori under 35.

Sostanzialmente si tratta di un contributo economico di cinquecento euro mensili erogato dall’Istituto nazionale di previdenza. Si tratta di un incentivo continuativo e stabile. È stato introdotto allo scopo di sostenere i costi dei primi periodi di attività di una nuova impresa. Ovvero, quando le spese sono tante e i ricavi incerti. Il Bonus è nato nel 2024 con il Decreto Coesione. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale dopo essere stato approvato dal governo.
Successivamente, l’Inps ha attivato la piattaforma per fare domanda di accesso lo scorso anno, a dicembre 2024. Da allora la misura è pienamente operativa. Il quadro normativo è stato definito dai Ministeri del Lavoro e delle Imprese. Chi può accedere al Bonus under 35? Possono richiedere il sostegno tutti i cittadini che, al momento della presentazione della domanda, non hanno ancora compiuto 35 anni. Inoltre devono aver avviato un’impresa o un’attività autonoma tra il 1 luglio 2024 ed il 31 dicembre 2025.
La durata massima del sostegno è di 36 mesi
Le attività devono aderire ad uno dei settori indicati dal Decreto Coesione, che abbiamo illustrato sopra. La domanda va presentata entro 30 giorni dall’apertura dell’attività. Insomma nel Bonus rientrano le società di persone o di capitali con socio o legale rappresentante under 35, le start-up innovative, i liberi professionisti, le ditte individuali. La durata massima del sostegno è di 36 mesi, e comunque non deve andare oltre il 31 dicembre 2028.

Da prassi, l’Istituto di previdenza paga un anno per volta in base ai mesi effettivi di lavoro. Ciò significa che se l’azienda è attiva da 7 mesi nel primo anno, l’Inps verserà 3500 euro in un’unica tranche.
La domanda va presentata attraverso il portale Inps accedendo con le proprie credenziali digitali. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di spingere i giovani verso i settori emergenti del green e del digitale, nonché favorire l’imprenditoria giovanile.
Con il Bonus per giovani imprenditori under 35 si punta poi a contrastare la disoccupazione e l’inattività giovanile, e a ridurre i costi iniziali di avvio, troppe volte una vera e propria barriera per cominciare un’impresa. Con il sostegno è possibile pagare ad esempio i costi di una piccola campagna pubblicitaria, dell’affitto, di una consulenza tecnica, di un prototipo.





