Tante famiglie possono gioire: è stato abolito il Reddito di Cittadinanza ma, con il nuovo anno, potrebbe arrivare un nuovo sussidio, il Reddito di Cura. Vediamo chi potrà ottenerlo.
Il costo della vita continua a salire. Nonostante, rispetto al 2023 e al 2024, la curva dell’inflazione sia in discesa, è innegabile che bollette, carburanti e generi alimentari costino sempre di più. E si tratta di spese che non si possono tagliare né ridurre oltre una certa soglia.

Il Governo di Giorgia Meloni, in questi primi anni di Governo, ha messo in campo tanti aiuti per le famiglie economicamente più svantaggiate. Pensiamo, ad esempio, all’Assegno d’Inclusione piuttosto che alla Carta Dedicata a Te senza dimenticare poi i sostegni per le famiglie con figli come il bonus nido o l’Assegno Unico. Non solo: l’Esecutivo è intervenuto anche in materia fiscale abbassando le aliquote Irpef in modo da aumentare i redditi netti dei lavoratori.
Che cosa accadrà il prossimo anno? La maggior parte dei bonus saranno riconfermati con enorme gioia di tutte le famiglie. Potrebbe entrarne in scena uno nuovo, proposto non dall’Esecutivo ma dal Movimento Cinque Stelle: il Reddito di Cura, un sostegno di 400 euro al mese. Ma chi potrà, eventualmente, beneficiarne?
Reddito di Cura: i requisiti per ottenerlo
Il Movimento Cinque Stelle ha proposto l’introduzione di un nuovo aiuto, il Reddito di Cura, un sussidio di 400 euro al mese. Di seguito vediamo, nei dettagli, a chi spetterebbe e quali sarebbero i requisiti per poter fruire del beneficio.

In Italia sono circa 7 milioni le persone che si prendono cura di familiari affetti da disabilità grave. Si tratta dei cosiddetti caregiver. I Caregiver possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104 ma, talvolta, solo 3 giorni al mese di permesso o una riduzione giornaliera dell’orario lavorativo possono non bastare: ci sono tantissimi figli o genitori o fratelli che si trovano costretti a lasciare del tutto il lavoro.
Di conseguenza queste persone, non potendo lavorare, vivono con enormi difficoltà. Tanto più che l’assistenza a persone disabili richiede un impegno pressocché costante in quanto, spesso, si tratta anche di soggetti non del tutto autosufficienti. Quello del caregiver è un vero e proprio lavoro e come tale dovrebbe essere retribuito. E’ in questa direzione che va il Reddito di Cura un contributo mensile per tutti coloro che prestano assistenza ad un familiare affetto da disabilità grave.
Si tratta di una proposta che non è ancora stata approvata e, pertanto non vi è ancora nulla di certo. Qualora venisse approvato, il Reddito di Cura andrebbe da un minimo di 400 fino ad un massimo di 600 euro al mese ma, purtroppo, spetterebbe, ad una platea decisamente ristretta in quanto per ottenere il beneficio occorrerà soddisfare requisiti piuttosto stringenti:
- Isee non superiore a 30.000 euro;
- il caregiver deve convivere con il familiare disabile.
Sarebbe sicuramente un primo passo importante ma il cammino da fare è ancora molto lungo.





