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TV e Spettacolo

Prime Video promuove l’Italia, nasce Movieitaly+: cosa contiene e come vederlo

Il meglio della nostra cultura cinematografica ha fatto il suo debutto su Amazon Prime Video grazie al nuovo canale Movieitaly+: quali film possiamo vedere e come fare ad utilizzare il canale dall’Italia.

Inondati come siamo di produzioni cinematografiche provenienti da ogni angolo del pianeta, spesso ci dimentichiamo che l’Italia ha una tradizione lunga e gloriosa nella settima arte e che proprio l’esempio fornito dai cineasti nostrani nel secondo dopoguerra è stato fondamentale per lo sviluppo del cinema come lo conosciamo oggi.

Prime Video promuove l’Italia, nasce Movieitaly+: cosa contiene e come vederlo – annamariabernini.it

Negli anni l’allure guadagnata nei decenni di massima diffusione del cinema nella cultura pop si è gradualmente consumata, dando un’idea distorta alle nuove generazioni di quale sia la tradizione ed il blasone del nostro movimento cinematografico. Se è vero infatti che tra gli anni ’80 e ’90 si è diffusa la moda dei film “leggeri”, è altrettanto vero che il cinema d’autore e di qualità ha continuato ad esistere parallelamente.

Quel Sorrentino che oggi viene celebrato (giustamente) non è nato dal nulla, ma è figlio di una tradizione cinematografica che va da Vittorio De Sica a Rossellini, da Luchino Visconti a Bernardo Bertolucci, da Fellini a Tornatore. Lo stesso dicasi per gli attori, oggi ci si sorprende per il talento di Matilda De Angelis o quello di Favino, ma ci si dimentica come in passato Vittorio Gassmann, Mastroianni o Sophia Loren fossero icone internazionali.

Le commedie italiane non sono solo quelle all’italiana (anche se la cinematografia di “Serie B” aggiunge colore al panorama ed ha avuto il suo seguito anche all’estero), ma ci sono anche film capaci di fare la storia come Amici Miei, I Soliti Ignoti, Non ci resta che piangere e Fantozzi (del quale spesso si sottovaluta la caratura e la critica sociale).

Prime Video abbraccia ed esporta il cinema italiano nel Regno Unito grazie a Movieitaly+

Per fortuna all’estero ci riconoscono quei meriti che noi, da tipici italiani, sottovalutiamo e tendiamo a sminuire. Il fatto che Prime Video abbia accolto nel proprio catalogo online il canale Movieitaly+ significa che c’è interesse per la nostra cinematografia e che grazie a questo la nostra cultura potrà essere diffusa anche fuori dai nostri confini.

Prime Video abbraccia ed esporta il cinema italiano nel Regno Unito grazie a Movieitaly+ – Ansa Foto – annamariabernini.it

All’interno del canale cinematografico troviamo una selezione dei grandi classici: La carrozza d’oro (1952), Il Generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini, La notte (1961) di Michelangelo Antonioni, ma anche La classe operaia va in paradiso (1971) di Elio Petri, o commedie come Il medico della mutua (1968) di Luigi Zampa e Il camorrista (1985) di Giuseppe Tornatore. Nel catalogo classici ci sono anche film più recenti come quelli di Carlo Verdone, quelli di Tinto Brass, ma anche un cult come Speriamo che sia Femmina (1986) di Mario Monicelli.

C’è ovviamente anche il cinema contemporaneo, una soluzione altrettanto ricca che ci consente di osservare i primi passi di alcuni attori che ancora oggi apprezziamo in sala e dal salotto di casa. Per potervi fare un’idea vi citiamo alcuni di quelli premiati: I cento passi (2000) di Marco Tullio Giordana, Il ladro di bambini (1992) di Gianni Amelio, L’odore della notte (1998) di Claudio Caligari, Hamam – Il bagno turco (1997), meravigliosa opera prima di Ferzan Özpetek.

Per il momento il canale è presente nella versione britannica di Prime Video, ma dall’Italia si può utilizzare dal sito ufficiale gratuitamente dopo aver fatto la registrazione. Se proprio voleste la comodità di utilizzarlo all’interno di Prime Video, vi basterà utilizzare una VPN e scegliere un IP britannico.

Fabio Scapellato

Sono laureato in Lingue, percorso Scienze per la comunicazione internazionale. Appassionato di giornalismo sin dal Liceo, scrivo da anni per blog, siti e testate giornalistiche e sono da diverso tempo giornalista pubblicista. Ho una passione smodata per il calcio e per gli sport in generale con preferenza per il Basket, la MotoGp, il Tennis e la Pallavolo. Amante del cinema d’autore, consumo nel tempo libero vagonate di serie tv, film, videogame e libri. Ritengo che la forma di narrazione più completa che ci sia oggi sia quella videoludica, anche se, come ogni medium giovane, deve ancora superare il preconcetto della massa.

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