I panni in microfibra sono immancabili e versatili in casa ma, per continuare ad usarli, non si dovrebbe commettere questo errore.
Quando si tratta di strumenti per svolgere le faccende domestiche, sicuramente non si possono dimenticare i panni in microfibra. Immancabili ed insostituibili, sono così versatili da poter essere utilizzati in qualsiasi stanza di casa e superficie, rendendola subito più pulita, lucente, libera dalla polvere e dai germi.
Sono anche riutilizzabili ma fino a quando? Già, perché spesso si commette un errore molto comune che può comprometterli e renderli poco sicuri da usare ancora. Ecco allora cosa non fare se si vogliono continuare ad usare in sicurezza ancora e ancora.
L’errore da non fare con i panni in microfibra
I panni in microfibra sono molto utili in casa per svolgere varie faccende domestiche senza lasciare segni o peli. Infatti si possono usare per fare la polvere ma anche per togliere sporco e batteri da vari materiali e superfici.
Si possono usare per pulire il piano lavoro della cucina ma anche i fornelli, le superfici del bagno, i pavimenti, i vetri e gli specchi e molto altro. Si possono riutilizzare purché si lavino bene. Infatti, per prolungarne la vita utile, bisogna lavarli dopo ogni utilizzo o almeno ogni tre utilizzi, altrimenti inizieranno a puzzare ma soprattutto ad accumulare batteri, anche pericolosi, ed umidità.
Quindi si possono lavare sia a mano sia in lavatrice. Prima di lavarli, scuoterli ben bene dalla polvere e dallo sporco. A mano si possono immergere in un contenitore di acqua fredda per 5 minuti, quindi strofinare per togliere lo sporco e poi far asciugare, meglio se all’aria aperta. Altrimenti si può usare acqua tiepida, bicarbonato di sodio e aceto detergente.
Lasciare in ammollo in questa soluzione per qualche ora e poi strofinare. In lavatrice non lavarli con altri tessuti ma separatamente. Si può impostare un lavaggio con acqua fredda con cicli per indumenti delicati e senza l’uso di ammorbidente. In genere i panni in microfibra si possono tenere per due anni (o diversamente in base a quanto indicato sulla confezione). Comunque, se perdono morbidezza e accumulano odori persistenti, meglio sostituirli con altri.
Il bello di questi strumenti è che sono anche molto economici e colorati, così da riconoscere sempre quello usato per ogni stanza o superficie.
