Esplora la magia, quando conosci il borgo più misterioso d’Italia, la tua visione del mondo… cambierà!
Sono poche le persone che oggigiorno si stupiscono davanti qualcosa, forse la vera magia è tornare a sorprendersi davanti luoghi inesplorati, osservandoli con i propri occhi e non con lo schermo di un device. Il borgo più misterioso d’Italia è davvero un territorio sconosciuto ai più, ricco di simboli esoterici e luoghi massonici, insomma uno spettacolo che mette i brividi.
C’è chi ama gli itinerari alternativi e non può fare a meno di scovare delle chicche come queste, una volta che conosci il borgo più misterioso d’Italia, lo racconterai a tutti in giro! I messaggi che trapelano dalle architetture sembra che vogliano comunicare qualcosa, come se “parlassero” e se ciò a molti spaventa, ad altri fa venire una matta curiosità.
Fu trasformato in uno scenario ricco di simboli esoterici verso la fine dell’Ottocento dal Senatore Federico Rosazza. In ciò coinvolse l’amico Giuseppe Maffei, un Massone appassionato di esoterismo. Così, grazie alla loro collaborazione si ritrovano ovunque occhi, triangoli, numeri e passaggi nascosti, in uno spettacolo magnifico, ma con un ulteriore mistero.
Niente è puramente decorativo, perché ogni simbolo è un messaggio.
Ora che conosci il borgo più misterioso d’Italia vorrai ritornarci sempre!
Dai riferimenti dei riti iniziatici al Castello stesso, il quale incarna un percorso spirituale nel vero senso della parola. Dal fondo che attiene alla vita terrestre, fino all’estremità più in alto che simboleggia invece l’elevazione. Le fontane e i ponti hanno significati nascosti, e persino le vie del Paese sono studiate per rappresentare un cammino dell’anima. Ma dove si trova questo posto?
Una trasformazione in terra e interiore che ancora oggi incuriosisce i più, tanto che ancora quasi nessuno è riuscito a decifrare il progetto originale. Si tratta di un’intera città costruita come un grande enigma esoterico. Senza dimenticare la presenza di un paesaggio di montagna che merita davvero tanto.
Una striscia di terra che ospita circa un centinaio di abitanti e nulla più, ma che ha in sé dei segreti unici, angolo per angolo. Da vedere il cimitero monumentale e l’eccentrico Palazzo Comunale, ma anche la Chiesa-Tempio voluta così proprio dal Senatore. Costruita sui resti di una vecchia chiesa cristiana, dove la religione si mixa in maniera ambigua alla simbologia massonica.
Il pavimento a scacchiera e il cielo stellato sono esempio di questa miscela di culture e visioni del mondo. Ma ci sono anche una stella a cinque punte, rose, e una croce uncinata per alcuni nota come svastica.
Il già citato Castello progettato da Maffei, è un fiore all’occhiello, una palazzina sormontata con torre guelfa e altrettanti richiami esoterici. Insomma, si tratta di un posto in cui si possono ammirare bellezze misteriose, ma anche fare escursionismo tra le Alpi Biellesi. Tra il Piemonte e la Valle D’Aosta, il Borgo di Rosazza è uno spettacolo!
