L’ultima bozza del Decreto Energia contiene un nuovo Bonus bollette che dovrebbe essere erogato ad inizio 2026.
Le famiglia italiane continuano ad aver bisogno di aiuti economici per affrontare l’elevato costo della vita. A gravare sul bilancio familiare sono le bollette di luce, gas e acqua. Da qui la decisione di aggiungere un contributo aggiuntivo rispetto al Bonus sociale già attivo riservato a chi ha un ISEE entro 9.530 euro.

Le bollette e le tasse sono un incubo per gli italiani. Decurtano in modo netto il budget mensile della famiglia e con gli stipendi erogati oggi in Italia non sempre l’entrata può sostenere tutte le uscite che si sommano. Nel 2025 oltre al Bonus sociale per sostenere un maggior numero di contribuenti è stato attivato un Bonus aggiuntivo di 200 euro una tantum e nel 2026 sarà erogato il Bonus TARI alle famiglie con ISEE entro 9.530 euro.
Aiuti per risparmiare e alleggerire le spese ma non sempre bastano. Ecco che spunta nella bozza del Decreto Energia un’altra misura ancora in fase di definizione da parte del Governo. Si tratterebbe di un ulteriore contributo per pagare le bollette cumulabile con il Bonus sociale che garantisce uno sconto sulle fatture.
Chi potrebbe ricevere il nuovo Bonus bollette nel 2026
Il contributo straordinario dovrebbe arrivare alle famiglie vulnerabili e potrà essere cumulabile con il già attivo Bonus sociale. Avrà un valore di 55 euro e sarà destinato ai clienti domestici residenti vulnerabili, circa 4,5 milioni di famiglie. Non parliamo di nuclei in condizioni di povertà assoluta ma che comunque faticano a sostenere le spese per l’energia e le spese fisse generali.

Come il Bonus sociale anche questo nuovo contributo comparirà direttamente in bolletta senza necessità di inoltrare domanda per riceverlo. I 55 euro si sommeranno allo sconto già applicato con l’altra misura di supporto andando ad alleggerire ulteriormente la spesa per la famiglia. Riceveranno il nuovo Bonus non solo coloro che già beneficiano del Bonus sociale ma anche i nuclei che nel 2023 avevano ricevuto sussidi analoghi.
Con un finanziamento di 250 milioni di euro si cercherà, dunque, di sostenere i cittadini ma non solo. Il Governo sta pensando pure ad una misura rivolta a piccole e medie imprese che riduca la componente Asos. L’effetto sarebbe un risparmio di circa 11,5 euro per MWh per le imprese connesse a bassa tensione.
Tornando ai clienti domestici, i requisiti per ottenere il nuovo Bonus sono un ISEE entro 15 mila euro oppure 20 mila euro se ci sono almeno quattro figli a carico. Infine, la misura spetterà unicamente per le forniture elettriche domestiche residenti ossia le abitazioni principali.





