Postare foto sui social non è sempre una buona idea soprattutto se si corrisponde un assegno di mantenimento.
Una recente sentenza mette in allerta tutti coloro che mensilmente versano all’ex partner e ai figli l’assegno di mantenimento. Un selfie può determinare un aumento dell’importo qualora la foto arrivi in Tribunale e smascheri l’interessato. In che modo? Semplicemente rivelando una verità che l’uomo o la donna nascondevano.

Durante una separazione o un divorzio la questione dell’assegno di mantenimento assume un ruolo centrale. L’importo dipenderà dalla situazione economica degli interessati. Non esistono criteri matematici specifici per definirlo, in presenza di figli le variabili da considerare sono il reddito, la disponibilità economica dei genitori e il tempo di permanenza dei figli con ogni genitore.
Il Giudice valuterà e confronterà la capacità economica degli ex coniugi al fine di determinare l’ammontare dell’assegno. L’obiettivo è garantire il benessere della prole assicurando una qualità della vita proporzionata ai mezzi dei genitori e il più possibile simile a quella sostenuta durante il matrimonio. Difficilmente un assegno di mantenimento scenderà sotto i 200/250 euro. Con redditi medi – 1500/2000 euro – di solito l’importo si aggira tra i 350 e i 500 euro per un figlio. Con due figli non raddoppia ma aumenta.
Ecco quando l’assegno di mantenimento verrà incrementato in Tribunale
Con la sentenza 337/21 la Corte d’Appello di Torino ha stabilito che se il tenore di vita mostrato sui social dovesse risultare incompatibile con i redditi dichiarati al Fisco, il Giudice può aumentare l’importo dell’assegno di mantenimento. Nel caso in questione un padre dichiarava al Fisco 24 mila euro l’anno per poi pubblicare foto di vacanze a Capri, Montecarlo, Saint-Tropez, località note per i costi piuttosto elevati. Non solo, su Facebook e Instagram pubblicava anche cene in ristoranti di alto livello e foto di acquisti in negozi di lusso.

Questi elementi sono stati ritenuti indicatori di una capacità di spesa effettiva superiore ai redditi dichiarati. Di conseguenza il Giudice ha disposto un incremento dell’assegno di mantenimento per i figli minorenni. Significa che in Tribunale sono accettati come prove contenuti pubblicati sui social. Selfie e foto possono diventare strumenti volti a verificare la reale capacità economica dei genitori durante le cause per la separazione.
Un orientamento della Giurisprudenza nuovo che stabilisce come ciò che viene condiviso pubblicamente non rientra nella sfera privata intoccabile ma diventa materiale probatorio da usare in Tribunale al fine di valutare la reale condizione economica della persona. Visto che l’importo dell’assegno di mantenimento deve rispondere alle esigenze dei minori tenendo conto delle capacità contributive del genitore ecco che potrà essere aumentato qualora sia rilevata una migliore capacità reddituale di quella dichiarata.





