Capodanno è un giorno di festa per tutti ma non significa poter mancare di rispetto agli altri condomini o poter violare la Legge.
Ci stiamo preparando per festeggiare il 31 dicembre. Molte persone rimarranno in casa con amici o parenti per vivere un Capodanno allegro, divertente e spensierato tra le accoglienti mura domestiche. Stando in un condominio, però, ci sono le solite regole sui rumori da rispettare e bisognerà stare molto attenti se si avesse intenzione di sparare i botti allo scoccare della mezzanotte.

Il 31 dicembre dovrà essere una serata di divertimento. Il cenone, la musica, i giochi da tavola, inevitabilmente durante la notte più lunga dell’anno si farà un po’ di chiasso più del normale fino a poco dopo la mezzanotte. Chi vive in un condominio e festeggerà l’arrivo del nuovo anno in casa, però, deve considerare che le direttive normative su festeggiamenti e rumori notturni non spariranno a Capodanno sebbene possa esserci maggiore tolleranza rispetto al solito.
Saranno comprensibili e accettati i rumori fino al momento del countdown ma dopo la mezzanotte meglio iniziare a fare attenzione al chiacchiericcio e alla misura. Il rischio di essere denunciati per disturbo alla quiete pubblica. E se alla mezzanotte si volessero sparare botti, petardi e fuochi d’artificio?
Come comportarsi a Capodanno se si abita in un condominio
I diritti della collettività e le direttive del regolamento condominiale vanno rispettati anche a Capodanno. Significa che il rumore non dovrà superare la normale tollerabilità ossia il livello comune di sopportazione. Non è fissata dalla Legge una soglia precisa, cambia in base al contesto e alla situazione. Naturalmente il 31 dicembre si potrà alzare questa soglia essendo una festività per tutti ma fino a mezzanotte, poi occorrerà ridimensionarsi con il rumore.

Oltre al rumore un’altra questione che emerge a Capodanno è quella dei botti, petardi e fuochi d’artificio. Da diversi anni molti Comuni emanano ordinanze che ne vietano l’uso (e che non vengono mai rispettate) per evitare ferimenti di persone e per tutelare gli animali domestici. In più c’è l’articolo 703 del Codice Penale a disciplinare l’uso del botti.
Stabilisce che chi senza licenza dell’Autorità dovesse sparare con armi da fuoco, accendere fuochi d’artificio o causare esplosioni pericolose in un luogo abitato o lungo una pubblica via sarà punito con una multa fino a 103 euro. In più se il fatto dovesse essere commesso in un posto dove c’è un’adunanza allora si rischia l’arresto fino ad un mese.





