Bene 25 miliardi, ora fare di tutto, costi quel che costi
La scelta del governo di investire 25 miliardi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus è un passo importante, perché accoglie la linea anticrisi indicata da Forza Italia. Sappiamo che questa somma non sarà sufficiente, che è solo un inizio, ma la direzione è finalmente quella giusta. L’impegno deve essere a tutto campo per rilanciare l’economia con grandi investimenti infrastrutturali da sbloccare subito, ma soprattutto per non lasciare indietro nessuno, nemmeno una sola famiglia, nemmeno una sola impresa.
Sospendere tasse, mutui, bollette, stendere una poderosa rete di ammortizzatori sociali: facciamo di tutto, costi quel che costi, anche oltre i 25 miliardi.
Non è più tempo di numeri e di decimali, è il tempo di salvare l’Italia.
Per il resto il temporeggiamento del governo è incomprensibile: Conte dice di aspettare le indicazioni dal governatore Fontana, ma è lui che dovrebbe indicare la linea e decidere che l’Italia diventa un’unica zona rossa. Le notizie che arrivano da tutto il territorio nazionale ci dicono che le Regioni chiedono misure più drastiche, che Fca ha chiuso gli stabilimenti, che migliaia di negozi hanno di propria iniziativa abbassato le serrande, che perfino molti uffici comunali impediscono l’accesso al pubblico.
Chiudere l’Italia in questo momento è un atto di buonsenso e di responsabilità, e gli italiani questa volta si stanno dimostrando più responsabili del governo.