Liquidità, zero tasse e stop burocrazia, ecco le nostre priorità
Prima che a Franceschini, Forza Italia ha già dimostrato di saper rispondere all’appello all’unità del Capo dello Stato. Abbiamo fatto le nostre proposte come forza di opposizione e come centrodestra unito, ma è il governo a non aver accolto neanche uno dei nostri suggerimenti. Ora parlano di un clima di ricostruzione? Noi ci siamo, ma basta con le intenzioni cui non seguono fatti.
Il banco di prova sarà il prossimo decreto, che deve avere tre priorità: più soldi per lavoratori e imprese, zero tasse fino al 31 dicembre, semplificazione. Di tutto questo finora non c’è traccia, perché 12milioni di lavoratori aspettano ancora la cassa integrazione, la liquidità alle imprese è un miraggio a causa della mole di documenti da presentare per quello che è in sostanza un nuovo prestito e non risorse a fondo perduto. E poi non possiamo pensare di far riaprire negozi e imprese e mettergli già il cappio al collo di Equitalia che è pronta a scaricare a giugno 8milioni e mezzo di cartelle sulle spalle dei cittadini.
Lo scostamento di bilancio lo voteremo ma non prima di aver capito quanti soldi ci mette il governo e quale sarà la destinazione d’uso. Per noi è essenziale, ad esempio, tutelare un settore strategico quale il turismo e con esso tutto il Made in Italy, che rappresentano il nostro oro. Su questo saremo intransigenti.
Non abbiamo mai votato sfiducie individuali, non lo faremo neanche in questa occasione con il ministro Gualtieri. Per uscire da questa emergenza non bisogna essere ideologici.
Rispetto a Lega e Fratelli d’Italia, abbiamo da sempre un approccio operativo e sensibilità diverse sull’Europa. Non a caso facciamo parte anche di gruppi differenti al Parlamento europeo. Non ci è mai piaciuto il vecchio Mes, punitivo e rigorista ma pensiamo che sia poco concreto rinunciare dai 34 ai 38 miliardi di euro per fronteggiare, direttamente o indirettamente, l’emergenza sanitaria e quella economica che ne consegue. Naturalmente il Mes che vogliamo noi non deve avere condizioni, né all’accesso né all’uscita. Leggeremo con attenzione anche le virgole, con un atteggiamento serio e pragmatico. Questo non significa certamente fare da stampella al governo, il buon senso non ha colore politico