31 Marzo 2022
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Legittimo l’invio di armi in Ucraina per arrivare alla pace
La diplomazia è la strada maestra per risolvere le controversie internazionali, quando ne sussistono le condizioni, e il premier fa bene a ritagliare per l’Italia un ruolo di interlocutore nella gravissima crisi in atto.
Ma il presupposto per arrivare a una pace duratura è mettere in condizione l’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa.
In questo senso l’invio di armi al governo di Kiev, oltre ad essere pienamente legittimo dal punto di vista costituzionale e del rispetto delle norme internazionali, non è certo la causa del prolungamento del conflitto.
Sostenere il contrario significa solo auspicare la resa del popolo ucraino, che porterebbe a una pace senza libertà, cioè a una finta pace.